Gestione forestale associata: una serata a Venasca per informare sul bando regionale

È di 6 milioni di euro la dotazione finanziaria complessiva messa a bando dalla Regione Piemonte: l’incontro si svolge lunedì 19 febbraio e la scadenza per partecipare al bando è venerdì 8 marzo

Lunedì 19 febbraio alle ore 21, nel Salone comunale di Venasca (via Marconi 19) l’Unione Montana Valle Varaita organizza una serata informativa sul bando regionale “Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell’innovazione” nell’ambito della gestione forestale: Marco Bonavia, tecnico forestale impegnato in valle Varaita nella gestione dello Sportello forestale attivo presso la sede dell’Unione Montana, presenta a tutti gli interessati questo intervento finalizzato allo sviluppo della gestione forestale associata, anche basata sulla pianificazione forestale e di forme di associazionismo (verticale o orizzontale) finalizzate all’introduzione o alla facilitazione dell’innovazione fra i propri associati. Si tratta di una grande opportunità per un settore che sta vivendo una fase di grande fermento e che permetterebbe di riavviare piccole filiere in montagna.

La Regione Piemonte ha previsto una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro, che potrà finanziare fino al 100% delle somme richieste dagli interventi ammessi. Le domande di sostegno devono essere predisposte e inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il servizio “Sviluppo Rurale 2023-2027”, entro e non oltre le ore 12.30 di venerdì 8 marzo 2024.

«La Regione Piemonte ha messo in campo una cospicua dotazione di risorse – commentano il presidente dell’Unione Montana Valle Varaita Silvano Dovetta e l’assessore all’agricoltura Giovanni Fina – che potranno permettere di continuare nel lavoro di recupero e valorizzazione delle superfici boscate, che in valle Varaita è stato avviato già da diversi anni in più direzioni. Per questo abbiamo ritenuto di grande importanza organizzare una serata pubblica nella quale spiegare agli interessati questo bando: la voce competente di uno dei tecnici che gestiscono da anni con ottimi risultati lo Sportello forestale attivo presso la sede dell’Unione potrà chiarire dubbi e indicare le migliori modalità di partecipazione, con l’auspicio che possano essere tante le risorse che la valle, dove la filiera del legno è particolarmente sviluppata, sarà in grado di intercettare».

Possono partecipare al bando imprese/operatori del settore agricolo, del settore forestale con sede legale e/o operativa nella Regione Piemonte; altre imprese operanti nelle aree rurali rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi del partenariato con sede legale e/o operativa nella Regione Piemonte; enti pubblici e/o imprese private operanti nel settore della ricerca; altri soggetti pubblici e privati attivi nel campo dell’AKIS – Agricultural Knowledge and Innovation System; soggetti pubblici e/o privati proprietari e gestori di boschi localizzati nel territorio della regione Piemonte e loro associazioni.

Per saperne di più

Il bando intende sostenere la cooperazione, anche attraverso contratti di gestione e redazione/esecuzione di piani di gestione forestale, fra proprietari e gestori di boschi localizzati nel territorio della Regione Piemonte e loro associazioni al fine di gestire in forma associata i boschi piemontesi e favorirne il miglioramento attraverso interventi selvicolturali. Il bando è volto a sostenere anche il miglioramento dei castagneti da frutto tradizionali con le stesse modalità sopra descritte e a sostenere la cooperazione, attraverso contratti di rete/accordi di foresta/forme stabili di gestione forestale associata, fra diverse figure del comparto forestale e castanicolo al fine di attuare investimenti condivisi come gestire in forma associata piazzali, macchine e impianti e favorire lo sviluppo del comparto forestale. I progetti devono riguardare tematiche forestali e della castanicoltura da frutto tradizionale e sviluppare temi di interesse per il comparto forestale regionale.

 

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