Tra Cielo e Terra. Storia di Musiche

a cura di Luca Mana

39° Mostra Nazionale dell’Antiquariato / edizione in prospettiva

Antiche Scuderie Fondazione Amleto Bertoni Piazza Montebello 1 – Saluzzo

Apertura –   giovedì 24 novembre ore 18.00

venerdì ore 15.00/20.00
sabato e domenica ore 10.30/20.00

Un percorso espositivo, emozionale e coinvolgente, farà da introduzione alla Mostra Nazionale Antiquariato. L’ingresso e l’inizio del “viaggio” vogliono portare lo spettatore a immergersi, a farsi coinvolgere dall’atmosfera del tema e del racconto. La musica.
In sinergia con la Mostra Nazionale dell’Artigianato 2016, andata in scena in ottobre, saranno riproposti tre percorsi espositivi: Ugo Giletta e la vita del Maestro Victor Salvi, la collezione di strumenti antichi Accardi, la storia del celebre costruttore di organi Vegezzi Bossi.
Novità, un quarto percorso, l’incontro tra la musica e la pittura, il loro rapporto sulla tela, TRA CIELO E TERRA. Storia di musiche, ideata dallo storico dell’arte Luca Mana.
Muscica e Arte saranno poi protagoniste anche, sabato 26 ottobre, attraverso la conferenza Musica alla Corte dei Savoia fra Sei e Settecento: cerimonie, bali e teatri, a cura di Andrea Merlotti e Luca Mana.

Tra Cielo e Terra. Storia di Musiche
a cura di Luca Mana

Lanino

All’interno del percorso espositivo e ad introduzione della presenza in Mostra delle opere di collezionisti e antiquari, Luca Mana traccia un viaggio attraverso opere che si confrontano con il tema della musica guardando a un aspetto originale e interessante.
Nell’ambito della produzione figurativa europea di questi ultimi duemila anni, risulta evidente la tendenza degli artisti a stimolare tutti i diversi i sensi dell’osservatore. Rivelano questo intento i meravigliosi mazzi di fiori di Brueghel, i ricchissimi banconi pieni di frutta dei cremonesi fratelli Campi , così come i tanti dipinti trompe-l’oeil eseguiti in tecniche diverse. Non v’è dubbio che composizioni del genere non si rivolgessero soltanto all’intelletto di chi le guardava, ma che servissero ad appagare anche i suoi sensi. Tra le tele, il notissimo RITRATTO DI VIVALDI.
Un rapporto, quello tra la cultura figurativa e la musica, oscillante nel corso dei secoli tra l’antitesi e la fusione più totale, che ha offerto ai pittori come ai musicisti un terreno di scambi e di confronti. Luca Mana vuole introdurre il visitatore a conoscere questo rapporto, stimolandolo attraverso la visione di una scelta di opere di grande spessore.

A un viaggio tra pittura e musica, tra tecnica e scienza, tra cielo e terra, il compito di narrare come le arti hanno saputo comunicare, interagire, persino scontrarsi, al fine di creare emozione. Protagonisti i quadri, i grandi pittori e gli strumenti musicali protagonisti di queste celebri tele.

“Frutto di rapporti matematici individuati e studiati per primo dal famoso Pitagora, la MUSICA è stata associata fin dall’Antichità alla sfera del Divino. Arte effimera per eccellenza, deve il suo nome alle Muse. Collocata dai Cristiani nella classificazione universale del Sapere, essa fu tenuta in alta considerazione sia durante il Medioevo che durante il Rinascimento, quando al concetto di Musica s’iniziò ad associare una serie d’immagini, sintesi delle qualità positive di questa arte-scienza. Un percorso storico che la mostra “Tra Cielo e Terra” documenta a partire dal Cinquecento, periodo durante il quale la Musica fu sottratta all’ambito solo religioso, per diventare patrimonio comune di tutto l’Occidente europeo.”

Luca Mana

 

Ambiti tematici della mostra:

ORIGINI DELLE CONNESSIONI TRA MUSICA ed ESPERIENZE FIGURATIVE: Pitagora, l’invenzione del monocordo e la teoria dell’Armonia delle sfere celesti
LA RAPPRESENTAZIONE SIMBOLICA DELLA MUSICA NEL MEDIOEVO: Sant’Agostino e l’equazione musica-anima
MUSICA PER IL CIELO; MUSICA PER LA TERRA: la rappresentazione dell’universo musicale nel Rinascimento
LA NATURA MORTA MUSICALE: Evaristo Baschenis e l’invenzione di un nuovo genere pittorico
LO SPAZIO CUBISTA: ossia la critica all’illusionismo

Luca Mana:
vincitore nel 2010 della borsa di studio “Master dei Giovani Talenti della Società Civile” della Fondazione CRT, è collaboratore esterno della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed EtnoAntropologico del Piemonte Orientale (sede di Novara). Si è occupato anche di attività di schedatura presso l’Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, sulla corrispondenza Torino-Austria, coordinato dalla dott.sa Isabella Massabò Ricci: il periodo schedato, con attenzione riservata agli scambi storico artistici, va dal tardo Seicento a tutto il Settecento.

 

Opere

Ingresso gratuito

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