Saluzzo Arte 2015 – 20° Mostra di Arte Contemporanea

Quarantotto opere costituiscono questa rassegna, curata da Giuseppe Biasutti, di cui trentasei realizzate da Spoerri e dodici dagli altri Nouveaux Réalistes. Dai tableaux – pièges (quadri – trappola) che Spoerri realizza sarcasticamente come tavoli da pranzo, mensole, cassetti, scatole sui cui il tempo si ferma per sempre, al caos lasciato sulla scrivania, i resti della cena che divengono opera d’arte. L’artista incolla bicchieri, posate, scontrini, posacenere con mozziconi di sigaretta, portafiori sulle superfici su cui sono stati appoggiati da chi li ha usati, rispettandone la disposizione casuale delle posizioni e poi li appende verticalmente. Fanno da cornice ai suoi assemblaggi  quattro sculture, tra cui Ragazza cefalopede col piede d’elefante, La vache qui ritPétite tête, Le villain dans le pétrin. Per testimoniare l’espressione artistica di Daniel Spoerri si è voluto presentare, contemporaneamente, i lavori di coloro i quali hanno fatto parte, insieme a lui, del movimento sopra citato. Dalle “accumulazioni” di Arman (Nizza 1928 – New York 2005) con Accumulation de pics del 1979 a César (Marsiglia 1921 – Parigi 1998) con Autoportrait Rotella del 1970, da Raymond Hains (Dinard 1926 – Parigi 2005) con Seita del 1971 ai décollages di Mimmo Rotella (Catanzaro 1918 – Milano 2006), sino ai “manifesti lacerati” di Jacques Villeglé (Quimper 1926).

Alla parte storicizzata si affianca una nutrita schiera di artisti già affermati ed esordienti che con le loro opere hanno saturato tutti gli spazi disponibili nelle scuderie della caserma dove avviene l’esposizione tanto che, i due curatori di questa parte di mostra Paolo Infossi e Roberto Giordana, hanno dichiarato il sold out già da tempo.

La Sezione Spazio Aperto si apre all’insegna di una nuova serie di iniziative con oltre sessanta presenze, giovani emergenti e artisti di comprovata esperienza del panorama artistico nazionale e non solo. Scelte che sembrano confermare una soluzione di continuità tra tradizione ed innovazione per comunicare esperienze, idee ed emozioni.

Le Sale della Guardia, ospitano: Di luce in ombra, un progetto nato  dall’idea di unire la manifestazione estetica dell’acquerello di Elena Piacentini e le fotografie di Lorenzo Avico in una mostra che comprende anche la proiezione di  un video. Segue Spirito Libero, curata da Willy Darko, un dialogo tra natura e arte, inteso come esito materiale di un’intuizione nata dall’osservazione del mondo di Nëri Ceccarelli

Il grande Salone tematico ospita la collettiva: L’invisibile porta dei sogni curata da Paolo Infossi. Il legame tra arte e sogno è stato spesso dichiarato apertamente ma, a volte, è soltanto intuibile o seminascosto tra le righe. Un’inclinazione a cui sembrano aderire anche artisti come: Claudio Benghi, Gabriella Goffi, Arianna Lion, Pietro Marchese, Daria Petrilli, Paola Rattazzi, Michela Riba, che creano qualcosa di singolare, di diverso, qualcosa che appartiene soltanto ai loro sogni, alla loro immaginaria interpretazione della realtà.

Continuando il percorso, nelle Antiche Scuderie, incontriamo anche i vincitori delle due sezioni del Premio Olivero 2014. Gualtiero Redivo svolge, nella sua mostra: L’intelligenza dei nodi, un interessante argomento anche da un punto di vista culturale e antropologico, mentre Stefano Allisiardi, per la grafica, propone una serie di incisioni e chine risolte con un linguaggio tecnico rigoroso e sicuro.

Il percorso espositivo propone poi ancora molte altre novità, ospitando artisti che si ispirano alla tradizione figurativa o che si impegnano sul fronte delle nuove tendenze e ricerche, come: Antonella Avataneo, Gian Paolo Basso, Alessia  Bertea, Piera Bonamin, Ivo Bonino, Renzo Brunetto, Sergio Canitano, Coco Cano, Angela Betta Casale, Martina Cavaglià, Venere Chillemi, Fernanda Chiri Negro, Roberto Donnini, Renata Ferrari, Mauro Fissore, Olivia Giarrusso, Riccardo Giraudo, Carlo Massobrio, Federica Minerva, Luca Mondelli, Laura Morra, Franco Negro, Lodovica Paschetta, Enrico Prelato, Mariangela Redolfini, Graziano Rey, Livio Ruatta, Sonia Salton, Giacomo Sampieri, Galleria Senesi Arte, Rosalia Zutta, l’Ass. Art en Ciel: Livio Brezzo, Lorenzo Caula, Claudio Cavallera, Franco Debernardi, Carol De Lucia, Marianna Loforti, Fabrizio Oberti, Gustavo Eduardo Orellano, Fernanda Prudenzano, Sonia Ricci,  Michelina Serale e l’Ass. Itinerarte: Roberta Astegiano, Micaela Calliero, Chiara Cinquemani, Roberto Desiena, Federica Dubbini, Feo-Feo,  Fabrizio Gavatorta, Adele Napolitano, Papito, Francesco Segreti, Gabriela Aleksandra Szuba.

E questo viaggio meraviglioso nell’arte, come di consueto, si concluderà con l’esposizione delle opere ammesse alla XXXVII Edizione del Premio Matteo Olivero.

Un evento che sarà accompagnato da un prestigioso catalogo di mostra, con testi di Giuseppe Biasutti, Lorenzo Avico ed Elena Piacentini, Willy Darko e Paolo Infossi, nella consueta veste grafica di Bosio.associati – Ed. L’Artistica, Savigliano.

Inaugurazione: Venerdì 27 marzo, ore 18,00
Orari apertura al pubblico:
Dal giovedì alla domenica e festività: dalle 15 alle 19
Lunedì, martedì e mercoledì chiuso

Prezzi biglietto:
Ingresso Biglietto intero  €. 7,00 (Con un Catalogo mostra in omaggio)
Riduzione per Ingresso in Coppia  €. 10,00 (Con un Catalogo mostra in omaggio)
Ingresso Biglietto ridotto €. 5,00 (over 65, bambini dai 5 ai 14 anni, studenti universitari muniti di tessera di riconoscimento)
Ingresso Gratuito per i bambini sotto i 5 anni

Per informazioni:
Fondazione Amleto Bertoni – Città di Saluzzo
Piazza Montebello, 1 – 12037 SALUZZO
Tel. 0175 43527 – Fax 0175 42427
info@fondazionebertoni.it – www.fondazionebertoni.it
E-mail: saluzzoarte@fondazionebertoni.it

Ufficio Turismo IAT – Piazza Risorgimento,1 – 12037 Saluzzo – (Cn)
Tel. 0175-46710 fax. 0175-46178
www.saluzzoturistica.it

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