Inaugurata la XXXVIII Mostra Nazionale di Antiquariato di Saluzzo

L’edizione 2015 della Mostra Nazionale d’Antiquariato è stata inaugurata venerdì 15 maggio.
Tagliato il nastro, è stato dato ufficialmente il via alla 38esima Mostra Nazionale e così Saluzzo sarà capitale dell’antiquariato fino al 24 maggio 2015.
Hanno contribuito ad impreziosire l’inaugurazione, con i loro interventi, l’Assessore Roberto Pignatta: “[…] La Mostra è un invito a compiere un percorso attraverso il bello, la creatività, il saper fare dei maestri artigiani e degli artisti, con l’obiettivo dichiarato, come si legge nel comunicato stampa della Fondazione, di dare accesso all’arte a ogni individuo come strumento per un miglioramento della qualità della vita. C’è da essere assolutamente concordi con quanto scritto dalla FAB. La bellezza, in tutte le sue declinazioni, è un valore, e un processo di sviluppo sostenibile ed equilibrato dovrebbe promuovere il Bello a tutti i livelli: organizzativo, territoriale, produttivo, culturale, politico.
Valorizzare il Bello significa da un lato contrastare a partire dalle nostre città quel senso di trasandatezza, di incuria, frutto dell’improvvisazione, della subcultura e dall’altro curare, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale.
Valorizzare il bello all’interno di una città e di un territorio significa creare le condizioni perché nasca e si consolidi un capitale sociale, formato dalle comunità che quella città e quel territorio popolano, attento alle emergenze culturali, storiche e artistiche che di quel territorio contribuiscono a esaltare l’identità. Un capitale sociale pronto ad apprezzare l’importanza del patrimonio culturale e di considerarlo risorsa attiva di crescita della qualità della vita e anche economica, comprendendo che le risorse che occorrono per la sua manutenzione, valorizzazione e promozione non sono costi ma investimenti. […]”; seguito da Paolo Allemano Consigliere Regionale che ha sottolineato come la Mostra Nazionale dell’Antiquariato sia ben radicata ed inserita nel tessuto connettivo della Città stessa; il nuovo Presidente della Cassa di Risparmio di Saluzzo Civalleri Roberto seguito dal Presidente della Fondazione Crs Rabbia, sostenitori della Mostra e di altre attività dell’ente. Chiude la presentazione il curatore Mario Rossi invitando tutti i presenti a visitare le ricche sale delle Antiche Scuderie trasformate per l’occasione in ambientazioni pronte ad ospitare mobili antichi, vasi, ceramiche, quadri, per un percorso che coinvolge a 360° gradi il visitatore, immergendolo in un’atmosfera senza tempo, dove il gusto del bello dell’antico costituiscono il centro della visita.

Con la Mostra Nazionale di Antiquariato si cerca di offrire al pubblico, oltre che un’opportunità legata al settore economico, un evento di indubbio livello culturale nel solco del concetto di benessere della persona inteso a 360 gradi. La possibilità di accesso alla cultura, di poter fruire di ciò che è bello, dell’arte è legato in modo indissolubile al concetto di benessere di ogni singolo individuo. L’obiettivo della Mostra diventa così anche quello di poter avvicinare il cittadino a opere e oggetti che non sempre si possono ammirare, di offrire la possibilità di conoscenza oltre che di visione di reperti antichi e opere d’arte. Circa 40 le gallerie antiquarie che hanno allestito i loro stand lungo il percorso delle Antiche Scuderie: uno spazio suggestivo, composto da nicchie impreziosite dai pezzi esposti. Cassettoni, trumeau, specchiere, credenze, psiche, consolle, poltroncine, sedie, tavoli e tavolini, talvolta letti e librerie, suggeriscono di entrare in ambienti ‘’abitati’’, nelle sale di un’unica ricca dimora. Ecco solo alcuni dei nomi presenti: i saluzzesi Bruna, Brancaccio, Costa, Capellotti, Giordanino, Il Cesello, con presenze da numerose regioni italiane e anche dall’estero, Spagna e Inghilterra.

Sabato 23 maggio, a conclusione della Mostra, si terrà un’asta benefica il cui ricavato sarà donato alla GAM di Torino come contributo per il restauro della tela “La Fiera di Saluzzo”, dipinta nel 1880 dall’artista Carlo Pittara, immagine peraltro utilizzata per pubblicizzare la mostra stessa.

Per l’inaugurazione della Mostra la Fondazione Bertoni, ha affidato alla guida Vinibuoni d’Italia edita dal Touring Club Italiano, il compito di curare una vera e propria esperienza di degustazione, con 150 vini da tutta Italia, a rappresentare un piccolo spaccato delle eccellenze vinicole dello stivale, come primo momento di quell’incontro con le eccellenze dell’antiquariato che quest’anno aggiunge un ulteriore aspetto di qualità e di interesse alla mostra saluzzese. Un legame che continua all’interno del percorso di visita con una piccola esposizione di vini selezionati e momenti di degustazione gratuiti nel weekend.

E non solo: venerdì 22 maggio, dalle ore 18, A SPARKLING NIGHT. Evento fuori salone con 200 spumanti in degustazione, street food e Dj set a cura di FoodAround, ViniBuoni d’Italia e Slow Food Condotta del Marchesato. Info su: winearound.it – vinibuoni.it – foodarounditaly.it.

Non manca una mostra collaterale, che ben saprà sposarsi con la mostra e con il gusto antico delle cose belle.
Una mostra tutta dedicata agli strumenti della tradizione popolare. La rassegna propone infatti diversi esemplari di antichi manufatti come, ad esempio, la fisarmonica diatonica, provenienti da diverse località della Valle Varaita e non solo. Manufatti costruiti tra il XIX ed il XX secolo, utilizzati in passato ed in alcuni casi, ancora attualmente, per riproporre la musica e le danze appartenenti, alle più antiche tradizioni della cultura popolare dell’intera vallata. Strumenti che hanno occupato un ruolo di notevole importanza nell’ambito della tradizione della musica occitana, suoni e danze, che in alcuni casi, possono risalire ed appartenere quindi, ai “tempi migliori” di questa civiltà montana. Un evento realizzato anche grazie alla cortese disponibilità di Musei etnografici, singoli proprietari e privati collezionisti che hanno messo a disposizione manufatti di diversa provenienza ed epoca e la relativa documentazione fotografica.

Sempre attiva la collaborazione con i gestori di bar e ristoranti della Città: per l’occasione, Antica Locanda del Monviso, Osteria dei Desideri e Taverna San Martino, applicheranno il 10% di sconto a tutti coloro che esibiranno il pass espositori. (alleghiamo locandina)

Un grande successo l’inaugurazione di venerdì: un ricco buffet accompagnato da eccellenze vinicole e da un esclusivo concerto di Chiara Rosso. Un’inaugurazione esclusiva che è stata di buon auspicio per il primo weekend di apertura: soddisfacenti i dati di ingresso per la mostra che, ricordiamo, rimarrà aperta tutti i giorni dalle 15 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 20. Il prezzo del biglietto è Intero 10 euro, ridotto 6 euro

Orari:
feriali 15-20; sabato e domenica 10-20

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