START/artigianato – Un percorso tra l’artigianato e l’innovazione nei luoghi storici della città

La suggestiva Casa Cavassa, insieme agli spazi della Croce Nera, dell’Open House, della Caserma Musso e dell’Antico Palazzo comunale diventano i luoghi dove esporre oltre 20 creazioni di artigiani selezionati. Saluzzo, per raccontare il proprio “saper fare”, ha invitato gli
artigiani del territorio, in particolar modo quelli legati al legno, a portare in luoghi storici, di grande fascino, una propria idea da mettere in mostra. Ecco che il filo che divide artigiano e artista si fa lieve e offre occasione per venire a contatto con la manualità che qui trova
eccellenze da scoprire. Una storia legata all’artigianato che risale a fine ‘800, quando il Marchese Emanuele Tapparelli d’Azeglio si propone di acquistare l’antica Casa Cavassa per riportarla agli antichi fasti. A Saluzzo lavorano molti artigiani e un cantiere avrebbe segnato la
Città. Per allestire le bellissime sale, lo stesso Marchese si rivolge a diversi antiquari, al fine di recuperare porte e opere d’arte antiche, ma al contempo commissiona ad abili artigiani la realizzazione di mobili secondo lo stile rinascimentale, talvolta utilizzando parti di mobili antichi.
Lo fa perché ritiene che la Casa Museo possa essere luogo dove presentare l’eccellenza artigiana saluzzese. Oggi, a oltre 100 anni da quel lavoro, la Città di Saluzzo ritorna di Antichi Palazzi il luogo dove narrare la storia dell’Artigianato locale.

 

Gli Artigiani e le Associazioni di START
Consorzio Monviso Solidale – “Centro diurno Le Nuvole”, Associazione di Promozione Sociale “Penelope”, Associazione Mai+Sole Centro Antiviolenza, Naturas Wood Project di Stefania Larovere, R.b.b. sas “The Wood Laboratory”, Rosso Fratelli Arredamento, Demaria Mobili, Ponzalino Arredamenti snc, Cobola Falegnameria Srl, Martina Design sas, Balume, Aigotti Decorazioni, The Owl Longboards, Soul and Wood Design di Simone Cornaglia, Arte Fare Legno di Barbero Omar, Mario Moro Falegnameria, Bruno Giuseppe, Giacomo Mensio, Andrea Bouquet, Culasso Ceramiche, Bruna Besso Pianetto – Bruna Couture, Massimo Coccolino.

 

  • La “collaterale” – FILOCONDUTTORE

 

La collaterale sarà il terreno fertile in cui gli artigiani locali incontreranno i loro colleghi che sono riusciti ad aggiungere un elemento innovativo nel loro lavoro. La Mostra Nazionale dell’Artigianato, infatti, non è più un luogo di mostra dell’eccellenza quantitativa e qualitativa degli artigiani del territorio ma diventa innovazione che comprende sia la componente tecnologica (robotica, taglio
laser, sistemi a controllo numerico) sia evoluzioni di processo (crowdsourcing o esempi di open design). Un interessante percorso tematico caratterizzerà questa collaterale, il cui filo conduttore sarà rappresentato da un concetto molto importante: l’innovazione è sempre guidata dalla curiosità e dalla bellezza.
La prima stanza sarà incentrata sulle vecchie dime saluzzesi, che mostreranno come la memoria fisica degli oggetti sia un punto fondamentale per tramandare arti e mestieri. Il percorso proseguirà nella seconda stanza, che sarà dedicata alle soluzioni open forniture: sarà allestita una sala riunioni google avvalendosi di open desk. La stanza seguente sarà dedicata alla prototipazione e stampa 3d, con i gioielli Falabrac e la scarpa Superga realizzati da Protocube Reply. Successivamente sarà presentata una sketch chair, una sedia open source realizzata attraverso una campagna di crowdfunding su kickstarter. Quest’ultimo progetto è nato in seno alla Japan Science and Techonology Agency, dai creatori Tiago Rorke e Greg Saul (attualmente Creative Design Technologist di Microsoft). . La quinta stanza presenterà un’ulteriore innovazione tecnologica, la robotica. Questa sala sarà intitolata: “I robots non sostituiranno l’uomo, ma collaboreranno con lui”. Sarà esposto un Robot Collaborativo di Universal Robots, ditta danese. Il percorso continuerà nella stanza successiva, dove troveremo prodotti artigianali provenienti dalla Svizzera, di Wood Spirits, realizzatori di sci in legno artigianali e personalizzati, e che sono riusciti
a raccogliere tramite kickstarter 38.000 euro in crowdfunding. Infine, l’ultima stanza rappresenterà un forte ossimoro per il visitatore. Di fronte ad un’opera pittorica di Casa Cavassa verrà installato un visore HTC VIVE di realtà immersiva, tramite cui, grazie all’app appositamente fornita da Protocube Reply, sarà possibile immergersi nell’allestimento personalizzato di una poltrona FRAU.
Il filo conduttore tra le dime saluzzesi e le tecnologie open source, tra la prototipazione 3d e il crowdfunding sullo sfondo di antichi arredi di Casa Cavassa, tra la pittura rinascimentale e la realtà virtuale sarà evocato dal concetto di innovazione intesa non come mera tecnologia, bensì come curiosità che porta l’uomo a ri-innovare e ri-innovarsi nel corso dei secoli, avendo come ultimo fine la ricerca della bellezza, in qualsiasi forma essa sia.

QUANDO > Esposizione weekend mese di maggio – dall’11 al 27 maggio

DOVE > Casa Cavassa – Croce Nera – Antico Palazzo Comunale


AZIENDE ARTIGIANE:

Le Meduse – Saluzzo (CN)
Naturas Wood Project – Rossana (CN)
The Wood Laboratory – Brossasco (CN)
Rosso Fratelli Arredamento – Saluzzo (CN)
Demaria Mobili – Saluzzo (CN)
Ponzalino Arredamenti snc – Saluzzo (CN)
I fiori di Silvana – Verzuolo (CN)
Cobola Falegnameria Srl – Sanfront (CN)
Martina Design sas – Manta (CN)
Balume – Borgo San Dalmazzo (CN)
Aigotti Decorazioni – Saluzzo (CN)
The Owl Longboards – Saluzzo (CN)
Soul and Wood Design di Simone Cornaglia – Cuneo (CN)
Arte Fare Legno di Barbero Omar – Cavour (CN)
Mario Moro Falegnameria – Garzigliana (TO)
Bruno Giuseppe – Pinerolo (TO)
Giacomo Mensio – Saluzzo (CN)
Andrea Bouquet – Val Chisone
Culasso Ceramiche – Busca (CN)
Bruna Couture – Saluzzo (CN)
Massimo Coccolino – Saluzzo (CN)
Consorzio Monviso Solidale/Centro diurno Le Nuvole – Saluzzo (CN)
Associazione di Promozione Sociale “Penelope” – Saluzzo (CN)
Associazione Mai+Sole Centro Antiviolenza
– Savigliano (CN)

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