SALUZZO ARTE 2016 – 21esima Mostra di Arte Contemporanea

Ingressi:
intero 5 euro
ridotto 3 euro
doppio catalogo 5 euro
Biglietti acquistabili in biglietteria fino a mezz’ora prima della chiusura

Apertura dal 16 aprile al 1° maggio
Dal venerdì alla domenica festività 25 aprile e 1° maggio comprese
Orario dalle 15 alle 19

In apertura, la mostra tematica “Le stanze del visibile”, curata da Giuseppe Biasutti, con il coordinamento artistico di Paolo Infossi e Roberto Giordana. Un’ampia rassegna che intende illustrare, con una quarantina di sculture, un percorso artistico, storico e sociale che abbraccia un ampio arco di tempo tra il XX ed il XXI secolo. La scultura è sinonimo di disegno, di pittura, di forme. Tutto ciò che è lineare diviene tridimensionale, dando origine a qualcosa che si può toccare per capirne la forte, immediata e tangibile presenza nello spazio. In mostra opere di: Libero Andreotti, Arman, Nag Arnoldi, Salvatore Astore, Bernard Aubertin, Mirko Basaldella, Enzo Bersezio, Leonardo Bistolfi, Nicola Bolla, Corrado Bonomi, Domenico Borrelli, Davide Calandra, Felice Casorati, Gaetano Cellini, Pietro Consagra, Roberto Crippa, Giorgio De Chirico, Carlo D’Oria, Giovanni Battista Gamba, Quinto Ghermandi, Piero Gilardi, Paolo Grassino, Enrico Iuliano, Luigi Mainolfi, Umberto Mastroianni, Francesco Messina, Mario Molinari, Aldo Mondino, Louise Nevelson, Norberto, Gianni Piacentino, Arnaldo Pomodoro, Edoardo Rubino, Francesco Sena, Daniel Spoerri, Luigi Stoisa, Joe Tilson, Walter Valentini, Walter Vallini

E non poteva mancare la Sezione Spazio Aperto, che si aprirà all’insegna di una nuova serie di iniziative con oltre cinquanta presenze, giovani emergenti e artisti di comprovata esperienza del panorama artistico nazionale e non solo. Scelte che sembrano confermare una soluzione di continuità tra tradizione ed innovazione per comunicare esperienze, idee ed emozioni.

Le sale ospiteranno ad esempio, in collaborazione con Caracolarte: L’Uruguay incontra Saluzzo con Coco Cano, Juan De Andrés e Uri Negvi.

Seguirà Le nuvole di Hiroaki, una rassegna che intende ricordare l’artista, Hiroaki Asahara, nato a Tokio nel 1944, dove aveva studiato, per oltre dieci anni, sotto la guida del maestro Tatuya Nakamoto, per trasferirsi in Italia nel 1965 per proseguire i suoi studi, diplomandosi, in seguito, in Scultura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti, allievo di Sandro Cherchi, scomparso nel 2015 a Cerrina Monferrato.

Segue un Omaggio a Vito Tanga (Saluzzo 1930-2011) un ricordo dell’artigiano, arredatore, designer e pittore saluzzese, curato da Lucy Lorini Tanga, nel quinto anniversario della sua scomparsa

Continuando il percorso, incontreremo anche i vincitori delle due sezioni del Premio Olivero 2015 Federica Frati per la pittura e Rita Scotellaro per la grafica.

Federica Frati, artista bresciana, rivela un’istintiva capacità nel tradurre il segno grafico in plastico evidenziando quindi le sue doti nel realizzare incisioni di espressionista memoria. Connotare la figura umana in modo essenziale e profondo senza perdersi in barocchi decorativismi. Il soggetto si presta a differenti interpretazioni lasciando quindi al fruitore la possibilità di esperirlo all’interno di diversi contesti iconografici.

Rita Scotellaro, torinese, sa invece, catturare l’attenzione del visitatore in un caldo vortice ipnotico, un mondo dalle tinte tanto fosche quanto angeliche. Il segno tecnicamente e graficamente pulito rivela una profonda conoscenza della tecnica incisoria padroneggiata con consapevole destrezza.

Le Antiche Scuderie ospiteranno molte altre novità. Artisti contemporanei, Gruppi ed Associazioni di differenti generazioni e tendenze, una trentina di mostre personali per illustrare un significativo spaccato della recente contemporaneità nelle diverse espressioni: pittura, scultura, grafica, incisione, fotografia e design. Artisti che si ispirano alla tradizione figurativa o che si impegnano sul fronte delle nuove tendenze e ricerche. Saranno in mostra: Rossella Baccolini, Edoardo Bellini, Alessandro e Umbertomaria Ciauri, Lara Fasiolo, Claudio Franchino, Giovanna Grimolizzi, Cristina Meduri, Franco Negro, Silvio Papale, Fabio Pertosa, GAP Paint Abstract Gruppo, Enrico Prelato, Paola Rattazzi, Maurizio Rinaudo, Raffaele Russo, Letizia Sacchi, Galleria Senesi arte, Pietro Trivelli e l’Associazione Art en ciel – Caraglio: Lorenzo Caula, Claudio Cavallera, Franco Debernardi, Carol De Lucia, Fiorenzo Isaia, Assunto Isoardi, Egidio Longo, Michelina Serale, Bruno Vallino.

Il percorso si conclude, come di consueto, con l’esposizione delle opere ammesse alla XXXVIII Edizione del Premio Matteo Olivero

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